Quando parliamo di innovazione, a volte dimentichiamo che non tutti sono d'accordo con il nuovo e il rivoluzionario, anche se la necessità d’innovazione si presenta senza condizioni. Tuttavia, alcune persone preferiscono attenersi ad un programma conosciuto e fare la stessa cosa giorno dopo giorno: una routine prevedibile e confortante. Per i campioni dell'innovazione questa mentalità è difficile da capire ma il primo passo per scendere a compromessi, che portino dei risultati interessanti, è la comprensione. Diamo un'occhiata, quindi, ad alcuni dei motivi per cui le persone a volte sono a disagio con l'innovazione. L’innovazione è l’argomento centrale della prosperità economica. 1. Hanno paura del cambiamento Il cambiamento non è comodo. Siamo tutti naturalmente legati alla paura di cambiare almeno in una certa misura: è il nostro cervello che cerca di proteggerci. Il cambiamento può determinare una mancanza di fiducia nelle nostre capacità, in questo caso ha l'effetto immediato dello stress. Qualunque cosa nuova è un rischio. Alcune persone sono meno avverse al rischio rispetto ad altre e sono in grado di vedere i vantaggi di affrontare i limiti delle loro zone di comfort. Queste persone sono gli innovatori, sanno che dall'altra parte del cambiamento un'innovazione fornirà, di solito, una grande ricompensa. 2. Pensano che il nuovo processo o prodotto non funzionerà Il vecchio detto "se non si è rotto, non aggiustarlo" non viene preso in considerazione nel processo di innovazione dove si tratta di sostituire le funzionalità che le persone già amano e conoscono a favore di soluzioni innovative, ma i cambiamenti possono anche avere l'effetto opposto e fallire. Le persone spesso si preoccupano dei cambiamenti che potrebbero peggiorare una situazione anziché migliorarla. Questa è una preoccupazione valida. Per avere successo l’innovazione deve essere abbinata a cautela, ricerca e buon senso. Tuttavia, molte persone sono scettiche nel cercare di migliorare qualcosa che i clienti apprezzano già. L’innovazione non è il prodotto di un pensiero logico, tuttavia il risultato è legato ad una struttura logica. 3. Si sentono minacciati Molti dirigenti sentono l'innovazione come una minaccia, perché il cambiamento potrebbe evidenziare i loro limiti. Sentendosi minacciati dal cambiamento temono di poter essere rimpiazzati mentre i cambiamenti si diffondono nell’organizzazione o nell’azienda. 4. Non sono creativi Molte persone avverse all'innovazione sono semplicemente più inclini alla logica che alla creatività. Essere a proprio agio con l'innovazione di solito significa avere molte idee nuove e fantasiose e non aver paura di metterle alla prova. Ognuno ha un diverso set di abilità e alcune persone non pensano in modo creativo come altre. 5. Sono cauti Comprensibilmente, alcune persone sono caute verso i processi d'innovazione. Gli errori possono essere costosi e, sebbene il fallimento faccia parte del processo di innovazione, l’”immersione ad alta velocità” può portare a perdite importanti. Coloro che sono cauti potrebbero non sentirsi a disagio con l'innovazione stessa, ma solamente con la velocità del progresso e del cambiamento. Un'idea particolare può non mostrare subito i benefici quando cominciamo ad immaginarla ma lo farà in futuro. In ogni caso vale la pena prestare attenzione a tutte le opinioni in campo ed essere cauti prima di attuare qualsiasi processo d'innovazione, purché queste precauzioni non ostacolino la creatività. L’innovazione e l’intuizione fioriscono quando le nostre menti si trovano in una condizione di maggiore apertura. 6. Evitano guasti a tutti i costi Il fallimento è una parte normale del processo di innovazione, ma molte persone si rifiutano di accettarlo. Al contrario, pongono aspettative irragionevoli su innovazioni e innovatori o semplicemente evitano del tutto nuove idee. Nessuno è esente dal possibile fallimento di un processo d'innovazione: molte grandi aziende hanno conosciuto alcuni tentativi famosi d'innovazione falliti, tra cui Pepsi, Ford e persino Apple. Queste realtà avevano prodotti che non hanno conosciuto il successo e si sono infranti per vari motivi: il target di mercato non era stato definito correttamente, il prodotto era troppo costoso, l'idea era troppo off-brand: ci sono tanti motivi per cui le innovazioni possono non funzionare. I creativi devono solo accettare che non tutte le idee funzionano, il che è difficile per alcuni. Comprensione dei non innovatori Anche se è facile essere frustrati quando ci relazioniamo con persone che non sono innovative o creative è molto importante imparare a lavorare con loro. Queste persone apportano molto al processo di innovazione e lo fanno in modo diverso dagli innovatori. Questa pluralità di opinioni è a favore del successo di una innovazione. Anche se non tutti potranno sentirsi a proprio agio con l'idea del cambiamento, è importante non ignorare le preoccupazioni: si deve cercare semplicemente di capirle e di lavorare assieme per trovare un piacevole compromesso che potrà solamente arricchire il processo d’innovazione. Senza tradizione l’arte è un gregge di pecore senza pastore. Senza innovazione è un cadavere. Oltre al fatto naturale d'essere costretti a lavorare con dirigenti che possono essere preoccupati per gli sforzi verso l'innovazione, è necessario operare per avere tutti i membri di una organizzazione allineati al progetto, questo è ciò che rende forte la cultura dell’innovazione e solida la stessa azienda. Letture correlate:
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