Il Digital Services Act (DSA), entrato in vigore il 16 novembre 2022, rappresenta una svolta significativa nel mondo digitale. A partire dal 25 agosto 2023, il DSA richiede alle piattaforme online di dimensioni considerevoli e ai motori di ricerca di adeguarsi alle rigide disposizioni del Regolamento UE 2022/2065, che mira a creare un mercato unico per i servizi digitali. A partire dal 17 febbraio 2024, il DSA estenderà le sue norme anche alle altre piattaforme interessate. In questa nuova era, le grandi aziende tecnologiche, tra cui Google e Meta, sono costrette a rispettare le nuove normative, le quali intendono esportare i valori europei nel contesto digitale. La presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, ha sottolineato l'importanza di queste nuove regole nel promuovere la trasparenza e l'accountability, affermando che il DSA mira a difendere i minori, le società e le democrazie attraverso l'implementazione di rigorose norme.
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Nel panorama tecnologico odierno, una tendenza sempre più evidente è la fusione tra il mondo fisico e quello virtuale. Questo fenomeno è reso possibile da dispositivi avanzati noti come smartglass, wearables all'avanguardia che promettono un'esperienza immersiva senza precedenti, in cui realtà virtuale e mondo reale si intrecciano in modo sinergico. Sebbene queste tecnologie abbiano fatto la loro comparsa ormai diversi anni fa, è solo negli ultimi tempi che stanno guadagnando terreno, dimostrando l'ampio spettro di possibilità che offrono.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) ha rivoluzionato il modo in cui le comunicazioni aziendali e personali vengono scambiate in Italia. Tuttavia, con l'evoluzione dell'Unione Europea e l'obiettivo di promuovere un'interoperabilità più ampia tra i paesi membri, la PEC italiana sta cedendo il passo alla REM (Registered Electronic Mail). In questo articolo, esploreremo le differenze principali tra queste due soluzioni di posta elettronica certificata e analizzeremo gli adeguamenti necessari per la transizione verso la REM europea. La PEC italiana: un'innovazione nazionale
La Posta Elettronica Certificata italiana è stata introdotta nel 2005 per garantire la sicurezza delle comunicazioni elettroniche tra enti pubblici e privati, conferendo loro lo stesso valore giuridico della tradizionale corrispondenza cartacea raccomandata con ricevuta di ritorno. La PEC si basa sull'infrastruttura gestita dal Consorzio per il Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione (CNSIPA), il quale certifica la consegna dei messaggi elettronici attraverso una ricevuta di avvenuta consegna e di lettura. |
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