Nell'era digitale, i dati aziendali sono uno degli asset più preziosi di qualsiasi impresa, a prescindere dalla sua dimensione. Per le piccole e medie imprese (PMI), la protezione dei dati rappresenta una sfida costante: da un lato, ci sono risorse limitate per implementare soluzioni complesse, dall'altro, c'è la crescente necessità di difendersi da attacchi informatici, guasti hardware, e disastri imprevisti. È qui che entrano in gioco il backup e il disaster recovery, due pilastri fondamentali per assicurare la continuità operativa e la sicurezza dei dati.
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Quando si tratta di infrastrutture IT, le piccole e medie imprese (PMI) spesso si trovano di fronte a una scelta cruciale: optare per una soluzione basata su cloud o mantenere i server on-premises all'interno dei propri locali aziendali. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, ma qual è la scelta giusta per la tua azienda? In questo articolo, esploreremo i principali fattori da considerare per aiutarti a prendere una decisione informata.
I "Big Data" rappresentano un concetto fondamentale nell'era digitale in cui viviamo, caratterizzato dalla raccolta, analisi e gestione di grandi quantità di dati. Questo termine si riferisce a insiemi di dati così vasti e complessi che le tradizionali tecniche di elaborazione dei dati non sono sufficienti per gestirli. Di seguito esploreremo le caratteristiche principali dei Big Data, le tecnologie associate e le loro applicazioni in vari settori.
Generalmente le aziende non considerano i dati di per sé un elemento di differenziazione competitivo. Tuttavia, un nuovo rapporto del gruppo strategico aziendale (ESG), Economic Impact of Data Innovation 2023, illustra il valore e l’importanza dei dati per consentire l'innovazione, migliorare la resilienza delle imprese e, in definitiva, aumentare il loro profitto. Le aziende e gli individui creano dati costantemente, a un ritmo esponenzialmente accelerato. Praticamente ogni clic, su ogni dispositivo, in tutto il mondo, genera dati. Nel 2021, ogni giorno sono stati creati 2,5 quintillion byte di dati. Gli esperti prevedono che si produrranno 94 zettabyte di dati nel 2022.
Le soluzioni del nostro nuovo partner tecnologico Nutanix si basano sulla tecnologia HCI (Hyperconverged Infrastructure, o infrastruttura iperconvergente) più famosa del settore: uno stack completo e totalmente software-defined che integra elaborazione, virtualizzazione, storage, rete e sicurezza per far funzionare qualsiasi applicazione, su qualsiasi scala. Il software Nutanix e i servizi cloud unificano l'operatività IT e offrono alle applicazioni mobilità senza attriti tra i diversi ambienti cloud.
L'utilizzo intelligente dell'archiviazione dei dati è in aumento, grazie all'intelligenza artificiale (AI), all'apprendimento automatico e all'analisi predittiva per automatizzare l'archiviazione e prevenire i problemi prima che inizino. Le applicazioni aziendali si basano su storage in grado di gestire grandi quantità di dati eterogenei e supportare carichi di lavoro complessi, fluttuanti e spesso imprevedibili. L'archiviazione deve anche essere in grado di garantire la sicurezza e l'integrità dei dati, affrontando al contempo i problemi relativi alla privacy e alla conformità.
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