L'e-book che ti aiuta nella trasformazione digitale, con un approccio diverso e innovativo alla sicurezza digitale, da scaricare gratuitamente. In questo e-book, offerto dal nostro partner tecnico WatchGuard, analizzeremo come le dinamiche del COVID-19 hanno inciso sulla digital security, delineeremo l'importanza di un approccio Zero-Trust e vedremo in che modo WatchGuard può aiutare le aziende a garantire la sicurezza internet, imprescindibile in questo periodo storico così complicato.
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Probabilmente hai sentito che gli attacchi informatici si sono evoluti e progrediti negli ultimi anni, ma cosa significa veramente? In che modo minacciano le attività e di cosa si ha bisogno per difenderle? Per capire perché la protezione degli endpoint di nuova generazione è un must per tutte le aziende, è essenziale comprendere la cyber kill chain. Queste complesse sequenze forniscono informazioni su come funzionano i moderni attacchi informatici, perché sono efficaci e con quanta facilità possono diffondersi in una rete.
Quali insegnamenti possiamo trarre dalla crisi causata dal COVID-19? Mentre il nuovo Coronavirus (COVID-19) si diffonde in pressoché tutto il mondo, la società si trova a fronteggiare una pandemia di proporzioni mai viste. Le scuole sono chiuse, i viaggi limitati, gli eventi vengono annullati e gli uffici si svuotano: tutti questi provvedimenti allo scopo di limitare la diffusione del COVID-19. Il CDC (Center for Disease Control) ha addirittura consigliato ai datori di lavoro di adottare policy per consentire ai dipendenti di lavorare da remoto in modo (Smart Working) da favorire il distanziamento sociale. Recependo l’invito, le aziende si sono rapidamente mobilitate per far fronte alla minaccia e, di conseguenza, oggi il numero di persone che lavorano da casa è più elevato che mai nella storia recente. Semplicemente per dare un’idea di quanto siano alte le cifre, secondo uno studio, in America i telelavoratori sono aumentati del 159% negli anni compresi fra il 2005 e il 2017. È corretto affermare che oggi, a causa dell’epidemia di coronavirus, i numeri sono aumentati enormemente.
Per quanto la risposta al Covid-19 non abbia precedenti, per molte aziende la formula di lavorare da casa è un esperimento che le proietta in territori decisamente inesplorati. In questo e-book verranno esposte alcune strategie per mantenere la continuità aziendale durante l’epidemia di coronavirus: WatchGuard Cloud è stato premiato nella categoria "sicurezza fornita dal cloud" del prestigioso "concorso" Cloud Computing Security Excellence 2019. Presentato dal Cloud Computing Magazine di TMC, programma annuale che rende omaggio sia alle soluzioni che sfruttano nel modo più efficace le piattaforme cloud per fornire sicurezza di rete, sia quelle che forniscono sicurezza per le applicazioni cloud. I vincitori sono attori di spicco nel mercato che dimostrano costantemente il progresso delle loro tecnologie.
Una sola appliance, un solo pacchetto, sicurezza totale Per WatchGuard la semplicità è un obiettivo fondamentale che si estende ben oltre la realizzazione del prodotto e interessa anche il modo in cui esso è confezionato. Anche se tutti i nostri servizi vengono offerti “à la carte”, abbiamo sviluppato due pacchetti che sono in grado di semplificare il processo decisionale.
Con gli ottimi risultati conseguiti dalle aziende in cui i dipendenti usano dispositivi propri (BYOD, Bring Your Own Device), anche gli istituti di formazione stanno adottando programmi BYOD con risultati molto soddisfacenti. Il Bring Your Own Device (BYOD) - chiamato anche bring your own technology (BYOT), bring your own phone (BYOP), e bring your own PC (BYOPC), in italiano: porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il tuo pc - è un'espressione usata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali nel posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. (Wikipedia)
Manuale pratico per le aziende del settore manifatturiero Nell’epoca del boom dell’Industria 4.0 (la quarta rivoluzione industriale, tutt’ora in atto), le aziende manifatturiere stanno sostituendo le tradizionali attrezzature di fabbrica con strumenti e sistemi “intelligenti” che apportano maggiore sicurezza ed efficienza agli stabilimenti, incrementando l’indice di efficacia globale (OEE, Overall Equipment Effectiveness). Le nuove e funzionali tecnologie IIoT (Industrial Internet of Things), ad esempio la robotica applicata all’edilizia e le linee di assemblaggio intelligenti, da un lato consentono alle aziende manifatturiere di rimanere competitive, ma dall’altro le espongono agli attacchi degli hacker, rendendole vulnerabili a vettori di minacce simili a quelli osservati in altri settori già presi di mira, come il commercio al dettaglio. Il problema è diffuso in tutto il mondo, ma nel Regno Unito circa la metà delle aziende manifatturiere è stata vittima di un attacco informatico (1). Negli Stati Uniti, si è verificato un attacco che ha avuto grande risonanza, sferrato con malware, ai danni delle piattaforme di produzione di alcuni importanti quotidiani del Paese (2). Un altro incidente è avvenuto in Germania, dove un hacker si è infiltrato in un’acciaieria mediante un’e-mail di phishing. In questa circostanza, l’autore dell’attacco è riuscito ad accedere alla rete dello stabilimento, causando il guasto e la perdita di controllo di diversi componenti e, in ultima analisi, danni permanenti alla fonderia dell’impianto siderurgico (3).
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