Nel contesto competitivo odierno, le piccole e medie imprese (PMI) devono affrontare sfide continue per garantire la loro operatività e soddisfare le aspettative dei clienti. Un'interruzione anche minima dei servizi può causare perdite significative, non solo in termini di guadagno, ma anche di fiducia e reputazione. Per questo motivo, il concetto di business continuity è diventato cruciale, non solo per le grandi aziende ma anche, e soprattutto, per le PMI.
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Sicurezza informatica per le PMI: come proteggere i tuoi dati aziendali dalle minacce digitali9/8/2024 In un mondo sempre più digitale, la sicurezza informatica è diventata una priorità cruciale per le aziende di ogni dimensione, incluse le piccole e medie imprese (PMI). Sebbene le PMI possano non disporre delle risorse di un grande colosso aziendale, non sono meno vulnerabili agli attacchi informatici. Anzi, spesso diventano bersagli privilegiati proprio perché percepite come meno protette. Questo articolo mira a fornire una guida pratica per comprendere le basi della sicurezza informatica e adottare misure efficaci per proteggere i dati aziendali da minacce comuni come malware, phishing e altre vulnerabilità digitali.
Nel mondo digitale odierno, un'infrastruttura informatica solida e affidabile è fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Softcomet si distingue nella progettazione e realizzazione di reti informatiche aziendali, sfruttando le migliori tecnologie disponibili per offrire soluzioni su misura che soddisfano le esigenze specifiche di ogni cliente.
L'introduzione di un sistema Enterprise Resource Planning (ERP) rappresenta un punto di svolta strategico per le aziende che aspirano a ottimizzare i propri flussi operativi. L'ERP non solo automatizza i processi aziendali ma offre anche una visione olistica e integrata delle operazioni, diventando un pilastro fondamentale per la gestione intelligente delle risorse.
Tuttavia, il percorso verso l'implementazione di un sistema ERP è complesso e richiede una pianificazione accurata e un approccio meticoloso. La recente presentazione del piano Transizione 5.0 da parte del Governo italiano ha destato una serie di riflessioni sulla direzione che il Paese sta intraprendendo nella sua evoluzione industriale e digitale. Questo nuovo piano, derivante dalla revisione del PNRR, si distingue per l'attenzione prioritaria all'efficienza energetica nei processi produttivi, ma sorge spontanea la domanda se questa focalizzazione sulla transizione ecologica rischi di deprezzare il digitale, soprattutto in un contesto in cui la tecnologia digitale è una leva chiave per l'innovazione aziendale.
Il cloud computing, fondamentale motore di trasformazione digitale, ha ridefinito la gestione delle risorse informatiche. Questa guida fornisce un'analisi completa, però sintetica, delle sue diverse forme, dalle varianti come IaaS, PaaS, SaaS, fino alle tendenze emergenti e alle sfide chiave che si devono affrontare oggi. Il concetto di cloud computing
Il cloud computing rappresenta l'evoluzione dell'outsourcing tecnologico consentendo alle imprese di delegare la gestione delle risorse informatiche a fornitori specializzati. Senza l'onere di acquistare licenze o hardware, le aziende possono accedere a servizi erogati tramite il web in modalità on demand. Da oggi sono aperti i termini del bando MISE per accedere agli incentivi. La definizione di come saranno utilizzate le risorse le ha dettate il decreto interministeriale 6 dicembre 2021, mentre per quando e come presentare le domande, come verranno erogati gli incentivi, si deve far riferimento al decreto direttoriale 24 giugno 2022. Il “Fondo per lo sviluppo di tecnologie e applicazioni di Intelligenza Artificiale, blockchain e Internet Of Things” (lo trovi > QUI! <) è stato istituito dalla legge di bilancio 2019, che ha stabilito una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro. Venticinque milioni di euro per l’intelligenza artificiale, dieci milioni di euro per la blockchain e altrettanti per l’Internet of Things.
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