Siccome i nomi dell'utente e le password costituiscono spesso l'unico ostacolo per accedere a quei sistemi dove trarre del vantaggio economico, gli hacker manifestano un vivo interesse nel prelevarli laddove è possibile.
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La nostra azienda è interessata ad una visione olistica delle questioni che coinvolgono gli aspetti fondamentali relativi all’innovazione tecnologica, che per forza di cose coinvolge tutti i settori, anche quelli definiti sociali e/o no-profit. L’Italia poi è al quarto posto per innovazione sociale digitale (non male), preceduta da Gran Bretagna, Spagna e Francia. Almeno secondo i progetti mappati in crowdsourcing dall’organizzazione non profit Nesta. Nel tentativo di dare una definizione su cosa siano le innovazioni sociali digitali (DSI) diciamo che l’innovazione sociale digitale è la fusione tra tre concetti ampi come innovazione, problemi sociali/ambientali, tecnologie digitali e l’attuazione di processi che coinvolgono questi ambiti con scopi molto diversi e a volte ancora sconosciuti.
Qualcuno potrebbe obiettare che questa non è una definizione poiché non definisce tutto, lo accettiamo e proviamo ad approfondire. I contenuti di qualità e utilità sono già premiati dagli utenti e dai motori di ricerca. La battaglia dell'attenzione si vince con i contenuti attraverso i quali raggiungere e stimolare l'interesse di potenziali clienti. Domani questo approccio sarà ancor più lo spartiacque tra il raggiungimento dei propri obiettivi e l'insuccesso. Sarà una corretta strategia di Content Marketing (marketing di contenuti) la base fondamentale della comunicazione aziendale, del marketing, per la grande trasformazione che l'Internet of Things (IoT) e le nuove tecnologie imporranno nei prossimi anni.
Che si debba puntare sulle PMI e sulle soluzioni di finanza agevolata in Italia ce lo dice l’European Innovation Scorebard 2019, senza dimenticare però la qualità dei processi. I fondi nazionali ed europei sono di assoluta importanza nell’innovazione in Italia per le PMI. La legge di bilancio e gli incentivi legati al Decreto Crescita, che vi consigliamo di leggere, si concentrano nel supportare il processo di trasformazione digitale delle Piccole e Media Imprese (PMI) permettendo di migliorare e strutturare al meglio le competenze manageriali in azienda e dando la possibilità di intraprendere un percorso di trasformazione digitale di persone, processi e prodotti all’interno delle proprie strutture.
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