Per le imprese italiane: come prepararsi oggi per competere nel mercato digitale di domani Il cloud computing e l’intelligenza artificiale (AI) non sono più tecnologie “del futuro”, ma strumenti già oggi indispensabili per le imprese italiane che vogliono innovare, crescere e restare competitive. Tuttavia, molte organizzazioni si trovano ancora a un bivio: da una parte c’è l’entusiasmo per le opportunità offerte da queste tecnologie, dall’altra le difficoltà legate a competenze, fiducia, sicurezza e sostenibilità.
In questa guida, esploriamo come superare le principali sfide e adottare cloud e AI in modo strategico, sostenibile e su misura per il contesto italiano.
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Negli ultimi anni la digitalizzazione ha portato molte istituzioni e aziende europee a migrare la propria infrastruttura informatica su piattaforme cloud statunitensi, con conseguenze strategiche e geopolitiche preoccupanti. L’adozione di servizi di Amazon, Google e Microsoft per la gestione di dati pubblici e privati espone l’Europa a un evidente rischio di dipendenza tecnologica. Ma esistono alternative valide? E come possono proteggersi le aziende che hanno già investito nel cloud?
Nell’era della trasformazione digitale, la gestione IT per le piccole e medie imprese (PMI) si trova di fronte a una scelta cruciale: adottare il cloud, mantenere le infrastrutture on-premises, oppure optare per una soluzione ibrida che combina i vantaggi di entrambi i modelli. In questo articolo, esploreremo il ruolo sempre più rilevante delle soluzioni ibride e il loro potenziale per fornire alle PMI la flessibilità e la sicurezza di cui hanno bisogno per crescere e competere nel panorama attuale.
L'era digitale ha visto una rapida espansione dei servizi cloud, con aziende che adottano sempre più strutture ibride e multicloud per migliorare la flessibilità e la resilienza dei loro sistemi IT. Il Politecnico di Milano riporta una crescita del 19% nel 2023 del mercato del cloud in Italia, testimoniando una tendenza all'adozione di servizi da più provider. Tuttavia, questa crescita porta con sé la necessità di una gestione accurata e strategica, conosciuta come Cloud Governance. Ecco gli 8 punti che ti possono chiarire le idee sull’argomento.
L'adozione delle applicazioni SaaS (Software-as-a-Service) è diventata una prassi comune per molte aziende che cercano di automatizzare e gestire efficacemente i propri processi aziendali critici. Piattaforme come Salesforce, ServiceNow, e Microsoft Dynamics 365, offrono soluzioni versatile basate su cloud. Tuttavia, il backup dei dati generati da queste applicazioni è spesso trascurato, sebbene essenziale per la protezione e l'analisi strategica.
L'evoluzione digitale impone alle aziende di adottare soluzioni più agili e sostenibili per rimanere competitive. La migrazione verso il Cloud emerge come una strategia imprescindibile, offrendo vantaggi significativi in termini di efficienza, sicurezza e flessibilità. Questo articolo esplora le ragioni per cui le aziende, grandi o piccole, dovrebbero considerare il passaggio al Cloud e come possono farlo in modo efficace.
Per guidare e raggiungere i risultati aziendali è necessaria un'esperienza cloud che richiede una nuova modalità di operare. Il successo inizia con il cliente. Implementare una strategia multicloud richiede una calibrazione e manutenzione adeguati, così come un monitoraggio costante. L'esperienza cloud offre un modello di consumo flessibile che consente all'IT di ridurre il sovradimensionamento del 42% e i costi di supporto fino al 70% e così, oltre che permettergli di concentrarsi sulla fornitura di servizi tecnologici, potrà dedicarsi con efficacia a chi porta interesse all’azienda anziché sulla gestione dell'infrastruttura.
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