Il panorama delle politiche ambientali italiane si arricchisce con l'imminente approvazione del decreto legge per il piano Transizione 5.0, segnando un passo importante verso la sostenibilità e l'innovazione. Questo nuovo schema normativo, che ridefinisce le direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in accordo con le modifiche concordate con la Commissione Europea e include le risorse del programma RePowerEU, mira a incentivare le aziende italiane ad adottare pratiche più sostenibili.
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Il mondo aziendale abbraccia sempre più le piattaforme SaaS (Software-as-a-Service), ma dietro i vantaggi operativi si celano rischi significativi per la sicurezza. Esploriamo insieme le sfide da affrontare e come proteggere le imprese in questo mare di opportunità digitali.
Nel 2017, Ellie Highwood, all'epoca professoressa di fisica del clima presso l'Università di Reading, condivise su Twitter una coperta "del riscaldamento globale" fatta all'uncinetto, trasformandola in un'icona globale del cambiamento climatico, che prese successivamente il nome iconico di "strisce climatiche". Queste strisce colorate, nate come rappresentazione artistica, sono diventate un simbolo tangibile della necessità di affrontare il cambiamento climatico. Il professore Ed Hawkins, climatologo, le ha trasformate in uno strumento potente per visualizzare i dati climatici, riducendo la gamma di colori a tonalità di blu e rosso.
La recente presentazione del piano Transizione 5.0 da parte del Governo italiano ha destato una serie di riflessioni sulla direzione che il Paese sta intraprendendo nella sua evoluzione industriale e digitale. Questo nuovo piano, derivante dalla revisione del PNRR, si distingue per l'attenzione prioritaria all'efficienza energetica nei processi produttivi, ma sorge spontanea la domanda se questa focalizzazione sulla transizione ecologica rischi di deprezzare il digitale, soprattutto in un contesto in cui la tecnologia digitale è una leva chiave per l'innovazione aziendale.
L'Etica by Design e la tutela dell'identità nel futuro: un imperativo etico per un mondo digitale22/11/2023 Viviamo in un'epoca in cui la nostra vita quotidiana è sempre più interconnessa con il digitale. La rapidità con cui la tecnologia evolve ha portato con sé innumerevoli vantaggi, ma anche sfide significative, in particolare per quanto riguarda la protezione della nostra identità in un mondo digitalizzato. In questo contesto, emerge come un imperativo etico il concetto di "Etica by Design", un approccio che sottolinea l'importanza di incorporare valori etici fin dalle fasi iniziali dello sviluppo tecnologico.
L'era digitale è caratterizzata dalla connettività e dalla comunicazione istantanea, trasformando radicalmente la nostra vita quotidiana. Dalle e-mail ai social media, dal GPS ai dispositivi smart, le tecnologie digitali hanno permeato ogni aspetto della nostra esistenza. Questa dipendenza da servizi digitali mette in evidenza la fragilità del mondo iperconnesso, manifestandosi attraverso interruzioni dei servizi digitali e blackout elettrici. In questo articolo, esploreremo le varie sfaccettature di questo tema, esaminando come tali malfunzionamenti influiscano sul nostro modo di vivere e comunicare.
Il cloud computing, fondamentale motore di trasformazione digitale, ha ridefinito la gestione delle risorse informatiche. Questa guida fornisce un'analisi completa, però sintetica, delle sue diverse forme, dalle varianti come IaaS, PaaS, SaaS, fino alle tendenze emergenti e alle sfide chiave che si devono affrontare oggi. Il concetto di cloud computing
Il cloud computing rappresenta l'evoluzione dell'outsourcing tecnologico consentendo alle imprese di delegare la gestione delle risorse informatiche a fornitori specializzati. Senza l'onere di acquistare licenze o hardware, le aziende possono accedere a servizi erogati tramite il web in modalità on demand. |
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