La fuga di credenziali nel dark web è in crescita costante e questo svela una pericolosa realtà: una percentuale significativa delle organizzazioni ancora non protegge adeguatamente i dati dei dipendenti. Le fughe di credenziali nel dark web sono senza dubbio una questione seria poiché un utente malintenzionato e non autorizzato può accedere ai server aziendali per sottrarre informazioni riservate.
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L’autenticazione a più fattori (MFA) per l’amministrazione del tuo sistema è una di quelle cose che con il senno di poi, chi ha subito dei danni per l’azione malevola di un hacker, si rammarica di non aver attivato nonostante questa prassi sia abbastanza banale e semplice da attuare. L’autenticazione a più fattori (MFA) è una misura di sicurezza che richiede più prove di identità per concedere un accesso. In sostanza non è sufficiente una sola password per ottenere un accesso ma potrebbero essere richieste più password, un pass code monouso, il riconoscimento facciale o l’impronta digitale.
La sicurezza dei nostri dati on-line non esiste? Nella rete siamo sobillati da richieste di lasciare i nostri dati a destra e a manca, esempi ce ne sono dappertutto: vuoi fare un commento su un articolo di un quotidiano on-line, per esempio, e ti chiedono di registrati con Facebook (o con Google). Quando ti registri ti chiedono l'accesso a tutti i tuoi contatti (!). Poi si fanno bucare e tutte le tue informazioni riservate sono a disposizione di personaggi con brutte intenzioni. Ormai molti dei nostri dati personali (nome cognome, telefono, luogo dove viviamo, e altri) sono spesso compromessi.
Cosa fare per proteggersi? WatchGuard AuthPoint La soluzione AuthPoint offre l'autenticazione a più fattori (MFA) su una piattaforma cloud intuitiva. L'app mobile AuthPoint rende visibile ogni tentativo di accesso ed essendo un servizio cloud non richiede alcuna distribuzione di hardware. Può essere gestita da qualsiasi luogo ed essere integrata con le funzionalità delle applicazioni di terze parti, tra cui le principali applicazioni relative al cloud, ai servizi web, al VPN e alle reti. Ritorno sugli investimenti
Circa 1 persona su 5 usa costantemente password vulnerabili o condivise. Quante persone di questo tipo lavorano nella tua azienda? |
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