Si tratta di poche semplici regole in grado di proteggere sé stessi e le proprie informazioni personali da conseguenze potenzialmente molto serie.
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Il severo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) è stato visto principalmente come un problema per Big Tech, nei quasi quattro anni in cui è stato in vigore. Ora sta diventando un vero problema per i clienti europei dei servizi cloud statunitensi, dai rivenditori ai governi. Un gruppo di attivisti europei per la privacy ha recentemente rivendicato una vittoria parziale in un caso austriaco che coinvolgeva un utente che ha visitato un sito web relativo alla salute che utilizza Google Analytics, il sistema più diffuso al mondo, per i proprietari di siti web, per tenere traccia di come le persone utilizzano il loro sito.
1 - Gli attacchi ai dispositivi mobili sponsorizzati dagli stati potrebbero avere un effetto a cascata nel cybercrime Per il prossimo anno prevediamo un incremento in attacchi cybercriminali sofisticati ai dispositivi mobili per via degli attacchi ai dispositivi mobili sponsorizzati dagli Stati che hanno iniziato chiaramente a venire alla luce. Un recente studio di Citrix rileva che gli investimenti in nuove tecnologie e lavoro flessibile durante il periodo pandemico hanno conosciuto un incremento di 678 miliardi di dollari, considerando tutte le industrie del mondo, che hanno tuttavia ancora un ampio spazio di crescita. "Se la pandemia ha dimostrato qualcosa, è che l'innovazione può avvenire ovunque." La fuga di credenziali nel dark web è in crescita costante e questo svela una pericolosa realtà: una percentuale significativa delle organizzazioni ancora non protegge adeguatamente i dati dei dipendenti. Le fughe di credenziali nel dark web sono senza dubbio una questione seria poiché un utente malintenzionato e non autorizzato può accedere ai server aziendali per sottrarre informazioni riservate.
Gli ultimi 18 mesi hanno portato a un cambiamento epocale in tutti i settori, dall'adozione della telemedicina nel settore sanitario ai portafogli digitali nei servizi finanziari, fino al ritiro a domicilio e agli acquisti contactless nella vendita al dettaglio, e la tecnologia digitale è stata in prima linea in questo cambiamento sismico. Le abitudini sono cambiate, al punto che molti non riescono ad immaginare di tornare in un mondo privo di flessibilità tecnologica e destrezza digitale.
Il nostro nuovo rapporto The State of Ransomware in Manufacturing and Production 2021 rivela che le aziende di questi settori (manifatturiero e produttivo) hanno meno probabilità di sottoporsi a una richiesta di ‘riscatto’ e più probabilità di ripristinare i dati crittografati dai backup, rispetto a tutti i settori intervistati nell’inchiesta. Solo il 19% delle organizzazioni i cui dati sono stati crittografati ha pagato gli aggressori per decrittografare i propri file, rispetto a una media globale del 32%. Il rapporto si basa sui risultati di un sondaggio indipendente condotto all'inizio del 2021 su 5.400 responsabili delle decisioni IT, di cui 438 nel settore manifatturiero e produttivo.
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