Passkey è un sistema di autenticazione che mira a sostituire le password con un sistema basato sulla biometria e sui codici. Il suo scopo è prevenire il phishing e gli attacchi via posta elettronica, che hanno colpito il 79% delle aziende, con il 7% che ha subito perdite finanziarie a causa di tali attacchi. Con Passkey, gli utenti possono accedere ai propri account in modo sicuro e facile, senza dover memorizzare password complesse e lunghe. Questo sistema semplifica l'accesso autenticato ai servizi digitali e alle app. Le Passkey offrono l'opportunità di passare all'era passwordless e, grazie alla crittografia asimmetrica o a chiave pubblica, sono in grado di certificare l'identità dell'utente, prevenendo così gli attacchi di phishing.
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Le aziende più virtuose stanno addestrando i dipendenti a essere influencer. Dopo averli scoraggiati a lungo ora li addestrano a gestire i post sui social media sul proprio lavoro. Questa nuova tendenza ha portato molte aziende, come Cisco Systems, Ericsson e United Airlines, a reclutare dipendenti per agire come influencer aziendali interni, con l'obiettivo di fornire un punto di vista autentico sulla vita e la cultura aziendale.
Ciao, fantastico sentirti interessato alla Transizione Digitale e alla Cybersecurity dell'Unione Europea! Sapevi che la Commissione Europea ha appena adottato due programmi di lavoro nel quadro di Digital Europe, per un totale di 1,3 miliardi di finanziamenti per il biennio 2023-2024?
Per guidare e raggiungere i risultati aziendali è necessaria un'esperienza cloud che richiede una nuova modalità di operare. Il successo inizia con il cliente. Implementare una strategia multicloud richiede una calibrazione e manutenzione adeguati, così come un monitoraggio costante. L'esperienza cloud offre un modello di consumo flessibile che consente all'IT di ridurre il sovradimensionamento del 42% e i costi di supporto fino al 70% e così, oltre che permettergli di concentrarsi sulla fornitura di servizi tecnologici, potrà dedicarsi con efficacia a chi porta interesse all’azienda anziché sulla gestione dell'infrastruttura.
I cybersecurity advocates sono professionisti che si occupano di promuovere e sensibilizzare sull'importanza della sicurezza informatica. Si tratta di un ruolo - una nuova professione potremmo dire - che richiede una combinazione di competenze tecniche, comunicative e interpersonali. Questi professionisti lavorano per educare sulle minacce informatiche, sui rischi di sicurezza e sulle migliori pratiche per prevenire attacchi informatici. Inoltre, cercano di motivare le persone ad adottare comportamenti sicuri online, come l'utilizzo di password forti, l'aggiornamento dei software, l'uso di connessioni sicure, evitare di cliccare su link sospetti o di aprire allegati non richiesti.
Secondo Gartner, entro il 2025 il 90% delle organizzazioni utilizzerà un modello SOC ibrido ed esternalizzerà il 50% del carico di lavoro operativo. Un modello moderno di SOC (Security Operations Center) deve fornire funzionalità di rilevamento e risposta alle minacce basate sulle priorità aziendali. I modelli SOC sono destinati a variare in base ai fattori come la tolleranza al rischio, il contesto e la maturità dell'organizzazione.
All'inizio della pandemia di COVID-19, quasi nove lavoratori su 10 (87%) mancavano di competenze cognitive, interpersonali e di leadership per il futuro mercato del lavoro. Dopo la pandemia ci troviamo con un nuovo modo di lavorare: il lavoro ibrido. Questa nuova forma ci costringe a ripensare quali competenze sono necessarie per il futuro del lavoro.
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